VENEZUELA. LA SFIDA DEL POTERE POPOLARE CONTRO LA STRATEGIA FASCISTA.
Mercoledì 16 Dicembre ore 18
Con l’ambasciatore Julian Isaias Rodriguez Diaz. Introduce la Rete Caracas ChiAma.
Dopo le elezioni del 6 dicembre, la Repubblica Bolivariana del Venezuela vive una fase determinante per lo sviluppo del progetto rivoluzionario portato avanti dalle classe popolari, dai movimenti sociali e dal governo di Nicolas Maduro.
Un progetto, quello della Rivoluzione Bolivariana, che ha superato i confini nazionali e si è trasformato nel centro nevralgico di tutti gli equilibri regionali. Infatti, oggi il Venezuela socialista è il nucleo duro della resistenza latinoamericana contro le ingerenze imperiali promosse dagli Stati Uniti e dagli organismi economici e finanziari internazionali. Sul piano internazionale, il fronte chavista ha saputo sconfiggere l’egemonia statunitense in America Latina, mentre a livello nazionale le comuni -organi di governo basati sulla partecipazione protagonista delle comunità urbane e rurali- sono un prezioso esempio di democrazia diretta e popolare, che supera le logiche burocratiche e alienanti dello Stato liberale capitalista.
In questo contesto, le ultime elezioni hanno evidenziato importanti problemi interni al processo, oltre all’efficacia della strategia destabilizzante promossa dalle oligarchie venezuelane. Oligarchie che continuano ad avere in mano buona fetta del potere economico e mediatico, e a godere dell’appoggio delle forze reazionarie che dominano la globalizzazione neoliberista.
Il governo e i movimenti popolari hanno accettato l’esito del voto, confermandosi l’unica garanzia per la democrazia in Venezuela. Ma il fronte chavista ha anche reagito alla sconfitta elettorale in maniera forte e determinata: già sono iniziate le assemblee di strada in tutti i quartieri popolari ed è partito un vivace dibattito tra le forze rivoluzionarie che manifesta ancora una volta l’incredibile partecipazione politica che ha saputo generare il processo bolivariano. Le questioni essenziali del dibattito girano attorno a due assi cruciali: la strategia della destra fascista; e l’autocritica rivoluzionaria per rigenerare il processo democratico e popolare, per consolidare il potere popolare e avanzare nel cammino verso un Venezuela socialista e bolivariano, speranza di pace e giustizia sociale.
Anche noi, in questo delicato momento, ci uniamo alle molteplici manifestazioni di solidarietà e complicità con la Rivoluzione Bolivariana, promosse in tutto il mondo dai movimenti anticapitalisti e dalle forze progressiste. Con la convinzione che -oggi più che mai- è impossibile pensare un processo di trasformazione sociale senza mettere la solidarietà internazionale e l’antimperialismo al centro dell’azione, inivitiamo tutti e tutte a partecipare al dibattito:
VENEZUELA. LA SFIDA DEL POTERE POPOLARE CONTRO LA STRATEGIA FASCISTA.
Con l’ambasciatore Julian Isaias Rodriguez Diaz.
Introduce la Rete Caracas ChiAma.
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DOPO L’INIZIATIVA, CENA INTERNAZIONALISTA A PREZZI POPOLARI.