Cineforum&Dibattito sull’affettività in carcere
A seguire cena dell’Ostaria Csoa Spartaco
Tesseramento 2019 Associazione Antigone
Il diritto all’affettività (ed alla sessualità) continuerà a non essere esercitato in Italia. Nonostante vi sia stato un tavolo apposito negli Stati Generali dell’esecuzione penale (https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_19_1_6.page?previsiousPage=mg_2_19_1), la recente riforma dell’ordinamento penitenziario non ha affrontato seriamente il tema.
In Europa il diritto alla sessualità è invece garantito in molti Paesi.
In Svizzera i detenuti possono incontrarsi, senza sorveglianza, con i loro partner. In Francia è in corso una sperimentazione, ove sono previste visite senza sorveglianza in una “maison central”. In Germania viene garantito lo spazio agli incontri intimi e ai rapporti sessuali per chi deve scontare pene lunghe. Poi in Spagna viene garantita una visita al mese e le visite vengono concesse come premio. In Svezia, ancora, c’è libero accesso ai fidanzati ed ai familiari in piccoli appartamenti all’interno degli istituti di pena. Infine in Norvegia è possibile avere rapporti sessuali senza sorveglianza per un’ora in stanze apposite, molto simili a quelle d’albergo.