Domenica 7 Giugno
«SOGNO (MA FORSE NO)»
di Luigi Pirandello
regia di
Marco Grossi
con
Fabrizio Bordignon
Emanuela Vittori
Ad ogni spettacolo seguirà un apericena offerta dalla nostra Trattoria Popolare, dove poter socializzare e conoscere gli artisti.
Le nostre domeniche teatrali inizieranno alle 19.00 con lo spettacolo e a seguire un apericena (drink+piatto unico).
Biglietto unico: 10 € (Spettacolo + Apericena)
SINOSSI
Atto unico. Una giovane signora, distesa sul divano, viene sorpresa da un uomo in frak. L’uomo è suo amante. Inizia il dialogo sul loro rapporto che egli prevede avere una fine. La giovane donna non sembra molto soffrirne, ma in lei si insinua la paura. Questa paura, che all’inizio sembra non
motivata, con il proseguo del discorso dell’uomo prende forma. Egli infatti motiva i suoi turbamenti con un sospetto di tradimento confermato da una collana. La donna sembra colpevole, però i due non sono neanche fidanzati,la giovane quindi ribadisce il suo diritto di scelta libera, perché
non ha vincoli, se non per aver incontrato in una festa l’uomo in frak. Ma l’uomo, forte della sua convinzione e della sua fisicità, aggredisce la donna uccidendola. Improvvisamente lei si sveglia di soprassalto, per fortuna era un sogno. Finalmente dopo lo spavento può godersi ora la sua collana, ma viene interrotta dalla visita dell’amante che diversamente dal sogno sembra essere più calmo. Dopo poco però la situazione prende la piega del sogno che a questo punto sembra essere premonitore. Ma la scena chiude lasciando in sospeso l’atto finale.
NOTE DI REGIA
Questo atto unico viene rivisto in forma scarna, eliminando tutte le indicazioni sceniche e scenografiche che Pirandello esigeva. Questa mia scelta nasce dall’esigenza di concentrare questo rapporto morboso dell’uomo in frak e della impossibilità di scelta libera della giovane signora.
Questi due elementi si scontrano sul campo dell’ipocrisia, dove una folle ragione prevale con la brutalità sulla delicatissima libertà di scelta e di vita. Solo per questo decido di spogliare la scena consegnandola ai protagonisti vuota come vuota è la ragione imposta con violenza, soprattutto se le vittime sono donne. Oggi come allora è più che mai necessario rammentare il diritto alla vita e di poterla vivere come meglio si crede, senza mai alterare la libertà altrui.
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Csoa Spartaco presenta:
✄░▒▓ DETRITI ▓▒░✄
♒Rassegna Teatrale♒
Nov/Giu 2015 • 1 Domenica al mese • Teatro+Apericena
La rassegna “Detriti” nasce dall’esigenza di offrire sostegno e risalto alle giovani autoproduzioni teatrali e performative italiene, affinché il Quadraro possa essere attraversato in maniera continuativa da spettacoli e collettivi artistici autoprodotti, popolari ed estremamente “stilosi”.
Per l’occasione abbiamo rinnovato il nostro spazio scenico, allestendo un nuovo teatro in grado di ospitare un pubblico più numeroso e dotato di palcoscenico, quinte e impianto illuminotecnico.