Da alcuni mesi la A.s.d. Spartaco Rugby ha intrapreso un progetto di integrazione insieme alla soc. Coop. Soc. Domus Caritatis con 4 richiedenti asilo. Malik, Lamin, Ibrahim e Ibra sono i nomi dei ragazzi che si stanno allenando da alcuni mesi con la squadra. Originari del Gambia e della Costa D’Avorio, sono dei “richiedenti asilo”, persone che hanno subito persecuzioni o temono, sulla base di fondati motivi, una persecuzione individuale a causa della loro razza, della loro religione, della loro nazionalità della loro appartenenza ad un certo gruppo sociale o delle loro opinioni politiche.
Attraverso lo sport popolare ed in particolare in questo caso con il rugby, inteso come potente strumento di aggregazione, socialità e crescita personale e di gruppo, stanno cercando di dare dignità alla propria vita attraverso il diritto allo sport, allo studio e alla salute.
Sono buoni atleti e dimostrano buona attitudine imparando rapidamente le regole del gioco e lo spirito del rugby. Hanno già indossato la maglia della Spartaco in un’amichevole contro la squadra francese del Le Loch ed uno dei ragazzi ha perfino realizzato una meta.
Il presidente della squadra Aldo Baglioni dichiara: “Abbiamo già sentito la Federazione Italiana Rugby per avviare un percorso che possa portare al tesseramento dei richiedenti asilo politico per poter farli giocare campionato di Serie C.”